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      Ritorna il fabbro che forgia i metalli, battendo con il martello sull'incudine.

      Questo fabbro è la figura simbolica cosmogonica del modificatore creativo. In molte tradizioni religiose il fabbro è l'assistente del Creatore, il fabbricante dello strumento divino e l'organizzatore del mondo creato.
      (raffigurazione dall'"Hortus sanitatis" - 1509).

      Quattro sono le sfere sul quale il fabbro lavora.
      Quattro è il valore numerico della lettera Dalet, il simbolo della terra e della spazialità terrestre, dei confini esterni naturali, della totalità minima e dell'organizzazione razionale.
      Quattro sono i punti cardinali fondamentali per l'orientamento e danno ordine e fermezza al mondo.
      Quattro sono gli elementi della materia: aria, fuoco, terra ed acqua.
      Quattro gli stati della materia: solido, igneo, liquido e gassoso.
      Quattro sono gli stati a livello psicologico: sensibile, emotivo, razionale ed intuitivo.
      Quattro sono i semi delle carte: cuori, quadri, fiori e picche oppure coppe, denari, spade e bastoni.
      Quattro sono gli evangelisti: Marco, Matteo, Luca e Giovanni.
      Quattro le virtù cardinali: forza, giustizia, temperanza e prudenza.
      Quattro sono gli arti del corpo.
      In filosofia le quattro operazioni fondamentali dello Spirito umano sono: affermazione, negazione, discussione e soluzione.
      L'albero più rappresentativo della Dalet è la quercia: è infatti simbolo di forza e durata nel tempo. E di questo albero troviamo il seme.

      “ Il seme non può sapere cosa accadrà, il seme non ha mai conosciuto il fiore. Non può credere di avere le potenzialità per diventare un fiore meraviglioso.
      Il viaggio è lungo e nulla è garantito. I rischi sono infiniti. Il seme è al sicuro, protetto dal suo involucro.
      Ma il seme compie degli sforzi, fa dei tentativi, lascia cadere la sua sicurezza il suo guscio e comincia a muoversi. Subito comincia la sua lotta, la sua battaglia con il terreno, le pietre e le rocce.
      Il seme era duro ed il germoglio estremamente fragile ed i pericoli saranno immensi. Ma si lancia ugualmente verso l'ignoto, verso il sole, la fonte di luce, senza sapere dove andare senza sapere perchè.
      Pesante è la croce da portare ma un sogno possiede quel seme e va avanti.
      Il sentiero dell'uomo è simile: è arduo e richiede molto coraggio”
      (Osho)

      La Dalet è un Archetipo che permette all'uomo di costruire e di creare attraverso il suo lavoro e le sue capacità.
      (Shamballah)